Il trattamento dell’acqua di riscaldamento è fondamentale per l’efficienza, il comfort e la sicurezza dell’impianto stesso!
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Gli impianti di riscaldamento sono diventati molto più sofisticati negli ultimi anni, ma anche più soggetti a guasti e rotture. L'acqua e i suoi componenti svolgono un ruolo importante nel circuito: i fattori decisivi sono il grado di durezza - ovvero il contenuto di calcare - , il pH e a volte la presenza di ossigeno.
Gli stessi produttori di caldaie richiedono di rispettare determinati valori dell'acqua nelle loro condizioni di garanzia, che sono regolati, in Italia, dal DMiSE 26.06.2015.
Se nel circuito di riscaldamento viene utilizzata acqua non trattata, la garanzia del produttore potrebbe non valere in caso di guasto. Con l'acqua di riscaldamento adeguatamente trattata sei al sicuro. Chiedi consiglio a un esperto BWT nella tua zona!
ll calcare precipita quando la temperatura dell'acqua si alza. Si tratta di un fenomeno noto per esempio nei bollitori: quando l'acqua viene riscaldata si forma un deposito bianco sulla superficie. Più spesso diventa lo strato di calcare, più tempo impiega l'acqua a bollire. Questo è esattamente ciò che accade nel circuito di riscaldamento. Gli strati di calcare hanno un effetto isolante e rendono più difficile il trasferimento di calore, vale a dire che è necessaria più energia per ottenere lo stesso calore. Basta pensare che 1 solo millimetro di calcare comporta un aumento del consumo energetico del 10 percento: e quindi dei costi di riscaldamento.
Inoltre, le particelle di calcare disciolte nell'acqua possono viaggiare nell'impianto e bloccare le valvole. Questi depositi sono anche un terreno fertile ideale per i batteri e favoriscono la formazione di biofilm, che può anche intasare le valvole.
La corrosione delle tubature dell'impianto è un fattore spesso ignorato. Viene innescata dalle particelle presenti in sospensione nell'acqua quali ferro, acciaio, alluminio o rame e, per reazione elettrochimica, si innesca la corrosione. La forma più nota di corrosione è la ruggine di ferro. Anche il pH dell'acqua e il contenuto di aria svolgono un ruolo importante. L'acqua acida -con un pH inferiore a 7- attacca infatti le parti metalliche. Se il contenuto di sali- ovvero la conduttività elettrica - e la concentrazione di ossigeno sono troppo elevati, i processi di corrosione vengono accelerati.
Le parti metalliche, che si staccano a causa della corrosione, possono creare il cosiddetto fango corrosivo che nel peggiore dei casi provoca danni e conseguenti indesiderati costi di riparazione.
Il sistema di riscaldamento non è mai completamente ermetico: può succedere che nel circuito si creino delle bolle di aria durante il riempimento o a causa di valvole che perdono.
Troppa aria nel sistema rende difficile il trasporto del calore e causa un caldo non omogeneo nei radiatori, nonché rumori fastidiosi nell'impianto.
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