Giorno dopo giorno produciamo tonnellate di rifiuti che inquinano in misura crescente la terra e le acque. 13 milioni di tonnellate di plastica all'anno si riversano nei nostri mari. Per non parlare poi dei rifiuti di plastica che, a causa dell'acqua salata, dei raggi solari e delle onde, vengono ridotti in micro plastica, ovvero in micro particelle inferiori a cinque millimetri di grandezza. Poiché molti animali scambiano le microparticelle di plastica con cibo, vengono ingerite da uccelli, mammiferi marini e pesci. E dato che l'uomo pesca in mare e si nutre anche di frutti di mare, la plastica gli viene così restituita come fosse un giro di posta. Le conseguenze di ciò non sono ancora note, tuttavia è dimostrato che sui materiali plastici si depositano sostanze tossiche, ad esempio leghe di cloro, che sono cancerogene. A queste si aggiungono le sostanze nocive che vengono generate direttamente durante la produzione della plastica. Alcune ricerche scientifiche hanno rivelato che le particelle di sostanze nocive ingerite non scompaiono. Non si tratta quindi di buone notizie.2
Il primo passo verso la protezione dell'ambiente e la sostenibilità inizia quindi evitando semplicemente di produrre rifiuti di plastica. Un'opzione tanto semplice quanto efficace è utilizzare e trattare l'acqua locale del rubinetto. Rendere casa propria una "Bottle Free Zone" quindi. Evitare di acquistare l’acqua imbottigliata in plastica, che oltretutto deve essere trasportata per lunghe distanze da camion altamente inquinanti. Si tratta di un vantaggio evidente in termini di produzione di CO2 di ciascuno di noi. Grazie a BWT è possibile migliorare il sapore dell'acqua in modo sostenibile.
Norbert Niederkofler, l'unico chef insignito con ben tre stelle Michelin nell'Alto Adige, ci spiega come sia possibile. Nel suo ristorante si servono solo piatti regionali, cucinati con prodotti di stagione.
"Cook the Mountain" è il motto di questa filosofia gastronomica che si basa su prodotti provenienti dalle immediate vicinanze. È quindi ovvio che anche l'acqua impiegata per preparare caffè o pietanze, e ovviamente quella servita a tavola, è a km 0, proveniente direttamente dal rubinetto!
Grazie all'innovativa tecnologia di filtrazione BWT, l'acqua del rubinetto si trasforma in acqua di altissima qualità. Così lo chef stellato ha potuto dichiarare AlpiNN - Food Space and Restaurant "BWT Bottle Free Zone", rinunciando da subito all'acqua imbottigliata per salvaguardare l'ambiente. Ha così eliminato il trasporto di circa 20.000 bottiglie d'acqua l'anno verso questo ristorante ubicato a 2.275 metri sul livello del mare.